Credito d’imposta per imballaggi
La legge di Bilancio 2023 prevede il riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese che effettuino spese per l’acquisto di determinati prodotti, che hanno a che fare con il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, individuati dalla legge.
Attraverso il decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 2 aprile 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 117 del 21 maggio 2024, è stata data attuazione alla norma, disponendo che l’istanza per l’accesso al credito d’imposta deve essere presentata tramite il sito istituzionale del Ministero stesso.
La legge di Bilancio 2023, legge 197/2022, attraverso l’articolo 1, commi da 686 a 690, prevede che, al fine di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, nonché al fine di supportare le imprese che acquistano prodotti che sono realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro, è riconosciuto un credito d’imposta.
Dal punto di vista soggettivo, sono ammesse al credito d’imposta tutte le imprese che, alla data di presentazione dell’istanza, risultino rispettare le condizioni poste dalla norma.
Dal punto di vista oggettivo, vengono ammesse al credito d’imposta le spese sostenute negli anni 2023 e 2024 relative agli acquisti individuati dalla norma, a esclusione delle spese per l’acquisto di beni che non siano utilizzati nel ciclo produttivo e che si configurino, quindi, solo come merce destinata alla rivendita operata da imprese del commercio.
L’istanza di accesso al credito d’imposta deve essere presentata in via telematica attraverso il sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Attraverso la sezione news del sito del Ministero è comunicata l’apertura di due diversi sportelli, il primo che è da attivare nel 2024 per le spese sostenute nel corso del 2023 e l’altro da attivare nel 2025 per le spese sostenute nel 2024.
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